torta all’olio

trovata!
era proprio li, dove avrebbe dovuto essere, sulla mensola di marmo in cucina.
[non sapevo che avessi un libro di ricette nonna, da dove è saltato fuori? non te l’ho 
neanche mai visto usare ma è evidente che tu lo abbia usato perché c’è l’angolino 
piegato e usurato proprio sulla pagine della torta all’olio e, guarda caso, sfogliandolo 
ho trovato anche la ricetta del riso e latte…]

la nonna giò ci faceva sempre fare questa torta, e ogni volta mancava la fecola
di patate, quindi a turno dovevamo correre al micro a comprarla. [nonna  in realtà 
nella ricetta sul libro non c’è la fecola di patate, la considererò la tua firma…]

ti abbraccerò…

abbiamo un progetto la mamma, la ce ed io. far rivivere casa tua. 

la casa nella quale ci hai cresciute, quella stessa casa in cui abbiamo passato tanti 

momenti felici [con il tempo, speriamo, saranno gli unici che ci ricorderemo…].

eravamo li lo scorso fine settimana e gironzolavamo… il tinello, la cameretta,
camera tua, il giardino. una vita. bella. alle pareti ci sono le foto che ne segnano
i passaggi, momenti di giornate ormai lontane nel tempo, di rapporti ormai
consumati dagli avvenimenti di questa stessa vita che ci ha separati.

ti immagino che sorridi a pensare che la casa tua e del nonno sarà di nuovo nostra.
saremo di nuovo con te.
certo la trasformeremo, perché non possiamo vivere nella ‘tua’ casa, sarebbe molto
triste viverla senza di te. ma sarà la tua casa per noi, a modo nostro. ti piacerà!
sai che la mamma quando ci si mette le cose le fa bene…

ti abbraccerò nonna, ogni volta che entrerò da quella porta. 
e ogni volta sarai felice di vedermi.

feeling sad…

ciao curiosetti,
rieccomi, anche se non come speravo…

sento la necessità di mettere giù a parole tutta la tristezza che provo.

è quello che ho sempre fatto. scrivere quando le cose diventavano troppo tristi 
e difficili per riuscire a essere trattenute nel cuore. una volta erano diari,
conservati nel cassetto della scrivania… oggi è il mio blog.