si, ve lo presento, lui è il mio elefantino…
sta con me da tanti anni, in diverse versioni, formati, con diversi
utilizzi, ma nello spirito è rimasto sempre lo stesso.
nacque nel lontano inverno del 2002, tra l’inizio della storia con il mio
fidanzato e il primo anno di hdemia. volete che vi racconti tutta la storia?
fidanzato e il primo anno di hdemia. volete che vi racconti tutta la storia?
ma come si?! è una storia molto personale, la conosciamo solo io e l’elefantino
però posso raccontarvi in breve quali sono i suoi significati principali.
• si dice che gli elefanti non dimentichino nulla… bene, io no! se non fosse
che lo ripeto da 29 anni credo che mi dimenticherei anche il mio nome.
per questo lui è indispensabile.
che lo ripeto da 29 anni credo che mi dimenticherei anche il mio nome.
per questo lui è indispensabile.
• nonostante il suo pachidermico peso lui svolazza appeso a un pallone
[a volte diventa un palloncino, a volte una mongolfiera, dipende]…
si perde tra le nuvole, esattamente come faccio io, costantemente
distratta dai miei pensieri, sogni, progetti…
[a volte diventa un palloncino, a volte una mongolfiera, dipende]…
si perde tra le nuvole, esattamente come faccio io, costantemente
distratta dai miei pensieri, sogni, progetti…
• io adoro gli animali enormi, il prossimo logo probabilmente userò una balena!
no, il mio elefantino non ha un nome, non gliel’ho mai dato,
è talmente leggero da non averne bisogno…
io so chi è lui e lui sa chi sono io… e ogni tanto me lo ricorda!
è talmente leggero da non averne bisogno…
io so chi è lui e lui sa chi sono io… e ogni tanto me lo ricorda!
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