ci fu un tempo in cui un segno grafico bastava a comunicare un concetto,
un tempo in cui il minimalismo dei tratti era così denso di significato da colpire
la mente e il cuore e lasciare a bocca aperta.
ecco, io resto a bocca aperta…
a voi non succede guardando le immagini qui sopra?
i due artisti di cui vi parlo oggi, lora lamm e renè gruau, hanno fatto la storia
della pubblictà, italiana e non, in un meraviglioso periodo storico, gli anni ’40 e ’60.
non mi dilungo a raccontarvi la vita di questi due artisti, rimandandovi con i linka pagine sicuramente più preparate di me, vi scrivo solo una breve didascalia.
celeberrimo studio boggeri, per clienti come rinascente, pirelli, elisabeth arden, olivetti.
renè gruau, all’anagrafe renato zavagli ricciardelli, sbarca oltralpe nei primi anni 30,
dove, durante la guerra, si specializza nell’illustrazione di moda lavorando per marie
clare, vogue, harper’s bazaar, flair. a parigi conosce christian dior, del quale diventa
intimo amico e per il quale lavora contribuendo a creare lo stile della maison.
oltre a dior collabora con altri grandi protagonisti del tempo, tutti affascinati
dalla forza semplificatrice del suo segno grafico.
ancora a bocca aperta… questi lavori hanno un fascino che non è spiegabile
a parole, l’unica cosa che si può fare è ammirarli e goderne.
1. renè gruau . la nuit, 1979, for the famous lido nightclub in paris
2. renè gruau . monique 3. lora lamm . pneumatici pirelli per biciclette, 1960
4. lora lamm . adv pirelli per lo scooter, 1950
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