hallo curious people!
in these days I’m working on a new logo for campari [a red logo of course] and as
you know [don’t you?] the history of campari graphics is so fascinating and historically
so important that is an honor for me to work for this big brand… when I design a logo
I love to scribble before starting to work on the computer, while your hand drawn mark
on paper, your mind go on working with images and links and often best ideas come
out of a sketch, scribbled so bad to make us go with the mind exactly where the
perfect idea is…
I adore sketches so much that I have put some in my portfolio, as introduction to each
brand identity project I made. I think it gives to every project a plus value, art process
before digitalization…
my sketch albums are full of scribbles, pencil or pen [blue, never black!], sometimes
so cute that I would have made them on a better paper, sometimes so bad that I
cannot help but hide under a thick net of lines, pretending I have never made them…
not always linked with a project, stars, arrows, letters… just sketches!
above you can find beautiful sketches, well, not really sketches but illustrations made
with simple lines of red pen… at numer 5, perfectly campari style, you can see the
save the date for a campari event during fuorisalone 2011 in milan.
I absolutely have to buy this book… I will go to Hoepli bookstore in the next days!
now I want you to sing-a-long with me this wonderful song written during the fascist
period by the tenor fernando crivelli. this song, l’ora del campari [time for campari],
ciao curiosetti!
in questi giorni sto lavorando su un logo per campari [ovviamente è rosso] e come
voi tutti sapete [vero?!] la storia grafica di campari è così affascinante e importante
che è un onore per me poter lavorare per questo importante marchio… quando studio
un logo mi piace scarabocchiare prima di mettermi a lavorare al computer, mentre
la mano traccia segni sul foglio la testa continua a elaborare immagini e collegamenti,
e spesso le idee più belle vengono da un bozzetto, scarabocchiato così male da farci
andare con la testa esattamente là, dove troviamo l’idea perfetta…
io adoro i rough, tanto che li ho inseriti nel mio portfolio come introduzione a ciascun
lavoro di immagine coordinata, credo che diano a ogni progetto un valore aggiunto,
l’arte prima della digitalizzazione…
i miei blocchi di appunti sono zeppi di disegnini, a matita, a penna [blu, mai nera!],
a volte così belli che vorrei averli fatti su un foglio più bello, altri così brutti che non
posso fare a meno di nasconderli sotto una fitta rete di righe per far finta di non averli
mai fatti… non sempre legati a un lavoro, ma liberamente dettati dalla mente, stelle,
frecce, lettere… scarabocchi!
qui sopra potete vedere alcuni splendidi scarabocchi, che poi scarabocchi non
sono, ma illustrazioni realizzate con semplici tratti manuali di penna rossa…
il numero 5, in perfetto stile campari, è il save the date per l’evento campari
farò un salto alla hoepli in questi giorni!
scritta dal tenore fernando crivelli durante il ventennio… la adoro!!
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