earth day 2012… what?!

in effetti non ho spiegato alla maggior parte di voi cos’è l’earth day…

lo spiego in italiano perché credo che la parte di mondo anglofona lo sappia
perfettamente… in realtà credo che lo sappia anche la parte non anglofona, tranne
noi italiani… già già, perché noi italiani degli stati uniti riusciamo sempre a vedere 
il peggio e mai le cose buone…

dunque, l’earth day, che in italiano si traduce giornata della terra, nasce negli stati 
uniti, ufficialmente nel 1970, anche se negli anni precedenti erano stati i movimenti
studenteschi a creare le basi perché il sentimento di amore verso il nostro pianeta
prendesse piede… nel 1970, il senatore gaylord nelson [e non posso fare a meno 
di pensare al film ti presento i miei, con ben stiller e robert de niro, quando leggo 
questo nome, perdonate la poca serietà…] esortò gli americani a manifestare in 
difesa del loro pianeta e dell’ambiente naturale in cui viviamo. milioni di
americanisi mobilitarono e da quell’anno, ogni anno, si festeggia la giornata mondiale
della terra, che a oggi conta la partecipazione di 198 paesi. credo che ci sia anche
l’italia in mezzo ma ovviamente in italia non lo conosce nessuno*, e la medaglia 
ha come al solito due lati: quello positivo è che almeno si salva dalla sicura
politicizzazione che verrebbe fatta di un evento come questo; quello negativo è che
un’iniziativa del genere, che potrebbe avere ritorni anche concreti, che potrebbe essere
stimolo e spunto per iniziative green, non è assolutamente sentita.

e allora io voglio dare il buon esempio! nel prossimo post vi spiegherò come…

* faccio notare, su segnalazione di fasw che esiste un partner ufficiale italiano 
per l’earth day, e ha un sito molto interessante! andate a visitarlo a questo link, ci 
sono spunti e consigli su come essere attivamente ecosostenibili, potete segnalare 
voi stessi attività e eventi che riguardano l’earth day e anche dare i vostri suggerimenti 
per rendere più verde questa nostra italia… 
continuo a pensare che in italia non se ne parli abbastanza, però in effetti, qualcosa c’è!